Ordine e Regione Liguria per affrontare le criticità in ambito consultoriale

Il 30 giugno la Presidente Claretta Femia ha partecipato, insieme al Vicepresidente Francesco Durand, a una audizione convocata dalla Commissione Sanità in Regione Liguria per un approfondimento in merito alla criticità del servizio consultoriale della ASL 3 genovese.

E’ stato importante portare la voce di colleghe e colleghi psicologi che lavorano sul territorio per la prevenzione e promozione della salute psicologica della donna, della coppia e della famiglia.

Le criticità riguardano una carenza strutturale di psicologhe/i sia nei progetti territoriali sia nelle attività sovranazionali, in netto contrasto con i bisogni espressi dal territorio.

Questa situazione non riguarda solamente colleghe e colleghi dei consultori della ASL 3 ma, purtroppo, è una realtà comune a livello regionale.
Circa il 70% del tempo di psicologhe e psicologi è assorbito dai casi di tutela di minori, che richiedono valutazioni e trattamenti obbligatori da fornire in ambito giudiziario. Per tale motivo, le richieste di accesso spontaneo da parte della popolazione non possono trovare una risposta tempestiva e vengono spesso gestite con ritardi e interventi non sufficientemente adeguati.

Ciò è dovuto alla carenza di personale che rende, dunque, impossibile un’azione preventiva.
E’ indispensabile potenziare il numero di psicologhe/i in base ai fabbisogni reali e istituire un tavolo regionale dedicato ai consultori.
Un sistema consultoriale efficace è un investimento in salute pubblica. Senza interventi mirati rischiamo di svuotare uno strumento prezioso di cura, prevenzione e tutela.

La convocazione e la memoria dell’incontro si trovano nella sezione del sito Rapporti Istituzionali/Audizioni e incontri con commissioni e assessori comunali e regionali/Audizioni in Regione Liguria per la tutela della professione – criticità situazione consultori – anno 2025








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